Si torna spesso sugli anni Settanta, periodo ricco di trasformazioni sociali e di leggi che sanciscono, anche a livello istituzionale, un nuovo assetto dei rapporti di potere tra persone e tra sessi. Tra queste, vi sono leggi importantissime per il diritto all’autodeterminazione delle donne: dalla riforma del Diritto di famiglia, alla legge che istituisce i consultori familiari, alla legge 194 che rende legale, pubblica e assistita l’interruzione volontaria di gravidanza.
Meno si dice e si sa dei decenni che hanno preceduto queste trasformazioni, gli anni Cinquanta e Sessanta. Quasi sconosciuta è la storia dei pionieri e delle pioniere che hanno dissodato il terreno dedicando energie, passione ed impegno a contrastare l’obbligo a riprodursi. Un obbligo che ha segnato per secoli la vita delle donne, sancito da leggi, abitudini culturali, norme sociali.
Amore e libertà, ultima opera di Gianfranco Porta, è un libro importante ed utile per colmare questa lacuna. E’ la storia dell’Aied, Associazione italiana educazione demografica, la storia di questi pionieri e dei primi consultori autogestiti. Ricco di citazioni da fonti archivistiche e dalla stampa dell’epoca, dotato di un prezioso indice dei nomi, il libro è uno strumento essenziale per lo studio della storia sociale e politica dell’Italia del secolo appena trascorso.