L’estrema destra alla conquista dell’egemonia culturale. La puntata più recente di questo programma va in onda al Salone Internazionale del Libro di Torino, con la presenza dell’editore di Casa Pound, con le dimissioni di Christian Raimo dal ruolo di consulente editoriale. Dimissioni seguite alle polemiche per avere scritto che “l’antifascismo o è militante o non è”.
Casa Pound si richiama esplicitamente all’ideologia del fascismo e per imporla fa ricorso anche alla violenza. Salvini, Ministro dell’interno, usa un linguaggio che parla esplicitamente a quell’area.
Il Comitato di Indirizzo della 32a edizione del Salone del Libro ha detto di voler “essere plurale e aperto alla discussione, perché il dialogo è fondamento della democrazia”.
Secondo noi con i neofascisti non c’è dialogo. Antifascismo è chiudere le sedi di Casa Pound e non legittimarne la voce in contesti, come quello del Salone del libro, che si dichiarano anti-fascisti.
L’antifascismo non è “sopra le parti”, l’antifascismo è di parte, l’antifascismo è partigiano. E questo è il momento di schierarsi, come ha fatto il collettivo Wu Ming.
Ricostruzione della sequenza di fatti, il Corriere: https://bit.ly/2ZWSSbY
Comunicato del Comitato del Salone del Libro: https://bit.ly/2UXHYz3
Wu Ming sito: https://bit.ly/2Cawof0