Beatrice Lorenzin, ministra della Salute sotto il governo Renzi, ce la ricorderemo come quella che sul tema dell’aborto e dell’obiezione di coscienza ha fatto il gioco delle tre carte. Abbiamo visto con i nostri occhi donne in fila in un corridoio d’ospedale alle sei del mattino per accaparrarsi un posto prima che fosse troppo tardi per abortire. Abbiamo ascoltato con le nostre orecchie certe amare testimonianze di ginecologi e ginecologhe messi all’angolo per avere scelto di curare. Abbiamo trascritto i racconti di medici che hanno curato donne arrivate in ospedale con l’emorraggia per un aborto fatto in casa con farmaci acquistati illegalmente in internet. Abbiamo registrato la voce di quelle che sono state maltrattate e violate nella propria dignità per avere chiesto di interrompere la gravidanza dopo i 90 giorni.
E la ministra pretende di fare scomparire tutto questo con due o tre rapide mosse di prestidigitazione. Fino a quando, e negli interessi di chi?
Articolo intero su http://www.consumieconsumi.com/la-ministra-lorenzin-e-la-prestidigitazione-dei-dati-sullobiezione-di-coscienza/
Crediti immagine: http://www.deviantart.com/art/Playing-Cards-208422264