Obiezione di coscienza e legge 194, sintesi di una ricerca condotta su ginecologi/e di Milano e Roma. Ne parla Silvia De Zordo, antropologa.
“La coscienza è anche di chi non obietta”, dicono i medici non obiettori, che si definiscono “medici delle donne”.
Obiezione di coscienza come “rifiuto di somministrare cure”.
De Zordo sottolinea che tra i motivi di chi si rifiuta di curare quelli etici e religiosi sono la minoranza. Molto è determinato dalla mancanza di formazione.
Una opinione su "Obiezione di coscienza e legge 194"